Pharmascout Osservatorio

E’ il momento di comprare o vendere la farmacia?

"Nessun vento è favorevole al marinaio che non sa in quale porto approdare."

(Seneca 4 a.C.)

Ormai sta diventando una tradizione

Ormai sta diventando una tradizione quella di riferirsi ad una citazione famosa; spesso le trovo piene di saggezza.

Il bello del mio lavoro

Il bello del mio lavoro è che, occupandomi di vendita o di ricerca di farmacie, mi ritrovo inevitabilmente immerso nella vita privata delle persone

Ascolto le loro aspirazioni professionali, vengo a conoscenza dei loro rapporti famigliari o di quelli tra i soci. Aspetti di vita personale privata che orientano le scelte e le possibili strade da intraprendere.

Questo è il momento di comprare o di vendere una farmacia?

Molti aspiranti titolari mi chiedono se sia il momento favorevole per comprare o vendere una farmacia e vogliono aggiornamenti sul mercato delle compravendite e sulle opportunità che oggi il mercato offre . Altri, già titolari e magari vicino all’età pensionabile, mi chiedono se conviene vendere ora o aspettare tempi migliori e rimandare l’operazione di qualche anno.

La mia opinione

Non avendo la sfera magica né la possibilità di prevedere il futuro posso dare solo la mia opinione in merito che è basata però su anni di esperienza e su un’attenta e approfondita conoscenza del settore. Le importanti informazioni che mi giungono dall’Osservatorio Farmacia mi permettono di avere un quadro sempre aggiornato del mercato e dei suoi cambiamenti.
Questo è un momento particolare, è un ottimo momento sia per vendere che per comprare anche se questa può sembrare una contraddizione.
In teoria, infatti, se è un buon momento per vendere una farmacia non lo dovrebbe essere per comprare e viceversa. Con una metafora, tutto dipende da dove si vuole andare. Tento di spiegare.

Quindi dipende da cosa vuoi fare

Sei un giovane farmacista che ha voglia di mettersi in gioco, hai pensato di trovare una piccola farmacia rurale da comprare e gestire da solo o al massimo con un collega, socio o collaboratore. Serve entusiasmo e tanta voglia di fare e le prospettive sono sicuramente molto buone. La vorresti in un piccolo paese, possibilmente sede unica e senza concorrenza, dove l’affitto per i locali sarà più basso, per non parlare dello sconto ASL ridotto e forse di un piccolo sussidio.

Ottimi margini per le farmacie rurali

Si prospettano ottimi margini, in proporzione, ed ottime possibilità di crescita ulteriore qualora fosse possibile spostare la farmacia in locali più grandi e magari lungo una trafficata strada statale passante per il comune. Ma anche senza spostamenti saresti in una situazione protetta e di sicura soddisfazione per i rapporti personali che si instaurano con la clientela che inevitabilmente, in questi casi, si affeziona al proprio farmacista di fiducia. Ottimi rapporti anche con i medici del paese, con il sindaco, il parroco e il maresciallo della vicina stazione dei Carabinieri. Insomma una piccola comunità in armonia ove spesso tutti si conoscono e collaborano.

Un ottimo momento anche per vendere la farmacia

Caso opposto, sei un titolare che è vicino alla pensione, sei un po’ stanco e non sai se mettere la farmacia in vendita ora o continuare ancora qualche anno.

Questo dipende da quanta voglia ancora hai di impegnarti per rimanere al passo con i tempi.

Sono tempi sempre più impegnativi per le farmacie dove la concorrenza della grande distribuzione e delle vendite online, i servizi che sei costretto a mettere in atto e che richiedono impegno ma che spesso non danno la redditività sperata, rendono sempre più difficile mantenere i parametri economici fondamentali.

Se sei stanco o quasi in pensione

Se sei stanco e hai meno energia da dedicare alla farmacia il rischio è di assistere ad un calo del fatturato e delle marginalità percentuali più basse. Con il risultato, quindi, di ricavare ancora meno da una successiva vendita della tua farmacia, un’azienda la cui valutazione attualmente non si basa più sul moltiplicatore ma sui parametri economici fondamentali.
Meglio allora realizzare di più oggi, avere tempo finalmente per sé, per la propria famiglia, per i propri hobby ma soprattutto avere davanti una prospettiva di anni di maggior serenità e tranquillità dopo tanti anni di lavoro, senza correre il rischio, posticipando, di vendere ad un prezzo inferiore.

Una soluzione si trova

Sono a conoscenza di numerose situazioni in cui molti aspiranti titolari sono disposti e addirittura chiedono di collaborare con i titolari uscenti per un periodo di tempo concordato, consentendo loro di rimanere in attività, magari con responsabilità e orari ridotti, fino a raggiungere, in modo più graduale, la pensione.
Ho seguito molte trattative in cui compratore e venditore hanno trovato senza problemi accordi per garantire la soddisfazione alle esigenze di entrambi.

Un buon momento sia per vendere che per comprare una farmacia

E’ questo un buon momento, quindi, sia per comprare che per vendere. E’ necessario avere idee chiare e sapere quale direzione si vuole prendere.
Il vento c’è e soffia allegro ma se sia buono o meno è in funzione della sua direzione e della tua meta.

Come sempre, per concludere e in poche parole

Ecco perché, come dice Seneca,

“Nessun vento è favorevole al marinaio che non sa in quale porto approdare.”

E tu ce l’hai un porto, una meta, un’idea di quello che vuoi fare?
Contattaci nella massima riservatezza per fare qualche ragionamento, due calcoli e decidere poi, consapevolmente e serenamente ,quale direzione vuoi prendere per il tuo futuro.

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Facci sapere dove vuoi andare e il vento buono, forte e giusto per te lo troviamo noi.

Attendo i tuoi eventuali contributi e personali e commenti.

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